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Critique de Roiben
La scrittura di Doyle mi risulta sempre molto piacevole e incisiva, e quindi è un po' un peccato che ormai manchi poco alla fine della lettura dei suoi scritti holmesiani. Il suo personaggio, in alcuni dei racconti presentati in questa raccolta, risulta essere perfino vagamente più umano del solito, in altri invece è odioso in maniera abominevole e molto maleducato (per fortuna è inglese). Nell'avventura del detective morente personalmente gli avrei dato il colpo di grazia senza battere ciglio, solo per come ha gestito la situazione (non prima, ma dopo aver risolto il suo caso). Ne La scomparsa di Lady Frances Carfax è stato assolutamente ignobile, mi ha ricordato Il Mastino dei Baskerville. Ho invece molto apprezzato L'avventura dei progetti Bruce-Partington, che è stata una lettura interessante e soddisfacente (forse perché c'era Mycroft, che reputo un personaggio molto curioso). L'avventura del piede del diavolo, forse non era il suo scopo finale, ma mi ha fatta sorridere perché ha rappresentato una versione di Holmes molto vicina al mio ideale. Inoltre ho trovato un certo gusto nel leggere l'epilogo scritto da un inedito punto di vista esterno, per una volta.
