Alfredo :
Libiamo, libiamo ne' lieti calici
Che la bellezza infiora.
E la fuggevol, fuggevol ora
S'inebrii a voluttà.
Libiamo ne' dolci fremiti
Che suscita l'amore,
Poiché quell'occhio al core
Onnipotente va.
Libiamo, amore, amore fra i calici
Più caldi baci avrà.
Coro :
Ah ! Libiamo, amore, amore fra i calici
Più caldi baci avrà
Violetta :
Tra voi, tra voi saprò dividere
Il tempo mio giocondo ;
Tutto è follia, follia nel mondo
Ciò che non è piacer.
Godiam, fugace e rapido
È il gaudio dell’amore,
È un fior che nasce e muore,
Ne più si può goder.
Godiamo, c'invita, c'invita un fervido
Accento lusinghier.
Coro :
Godiamo, la tazza, la tazza e il cantico,
La notte abbella e il riso ;
In questo, in questo paradiso
Ne scopra il nuovo dì.
Violetta :
La vita è nel tripudio
Alfredo :
quando non s'ami ancora...
Violetta :
Nol dite a chi l'ignora ,
Alfredo :
è il mio destin così.
Tutti :
Godiamo, la tazza, la tazza e il cantico
La notte abbella e il riso ;
In questo, in questo paradiso
Ne scopra il nuovo dì.
La Taviata, Libiamo ne' lieti calici, Francesco Maria Piave