Sembrerebbe impossibile evitarle, soprattutto se abiti in Francia dove i tuoi bimbi vanno a scuola! Già dalle elementari, seppur il livello delle poesie da imparare a memoria lascia spesso perplessi, occorrerà confrontarsi con l’autore, promosso nella sua Patria ad eroe nazionale indiscutibile.
Inutile perder tempo, da italiana, a convincere i francesi che le famosissime Fables siano del puro plagio. Eppure non ne voglio a M. De La Fontaine, che annuncia con modestia come stanno le cose fin dalla prima pagina indirizzata al Dauphin a chi l’opera è dedicata: “ Tout cela se rencontre aux fables d’ Esope…” La lingua è magistralmente usata, ma talvolta le morali sembrano essere un po’ tirate per i capelli! Ne perdoniamo l’autore che voleva semplicemente dimostrare all’erede al trono di Francia come i vizi umani siano universalmente ( nel tempo e nello spazio) sempre gli stessi!
In qs edizione, destinata palesemente ad un giovane pubblico, trovo che forse, un certo numero di favole scelte, non hanno qui luogo di essere!
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