On ne veut pas fonder notre économie sur la vente du pétrole. Notre révolution se base sur l’écologie, sur une relation respectueuse avec la nature. Nos commissions essayent de penser à l’avenir. Aux conséquences pour la terre. Et pour les peuples.
Au centre de toutes les contradictions et des conflits du monde globalisé. Où les américains bombardent-mais-pas-trop, où la Turquie est-dans-l'Otan-mais-en-fait-aide-Daesch-contre-les-kurdes, où une société musulmane a fait de la-libération-des-femmes sa bannière et se bat seule contre une autre-société-musulmane-qui-a-fait-de-l'opression-de-genre-et-de-religion la sienne.
Oggi Kobane è un museo a cielo aperto della vergogna dell'umanità. Di cosa è stato lasciato accadere. Non vogliamo ripulire tutto solo perché il mondo possa tornare a far finta di niente.
- Prima quando c'era Assad tutto andava bene. Prosperità. Vivevamo come sultani.
- Ma quindi sotto il regime eravate felici? Anche i Curdi?
- Ah, no, vabbè ! Curdi non potevano studiare, parlare loro lingua, avere documenti... Pero che c'entrano i Curdi. Noi stavamo molto bene.
- [...] Scusa, e invece quando c'era Daesh?
- Pfff. Daesh. Daesh non ha fatto lo stato. Non dava servizi qui. Solo tagliava teste. Capelli sbagliati? Tagliare testa. Vestito sbagliato? Tagliare testa. E tutto costava molto con Daesh. Pane. Ospedali. Tutto bisognava pagare. [...]
- E da quando ci sono YPG e YPJ? Come si vive in città? [...]
- Oh, be. Loro hanno distribuito pane a tutti. Tutte etnie. E rimesso ospedali gratis. Ma non siamo contenti. [...] Ogni due metri posti di blocco. Sempre controlli. [...] Io ai checkpoint Daesh pagavo e passavo. Affari funzionano cosi. [...]
Sbom. La rivelazione, all'improvviso. Qua c'è tutto quello che c'è da capire. Se l'ISIS funziona, è perché a un sacco di gente tutto sommato non gliene frega un cazzo finché non toccano i loro interessi.
Adesso io vorrei davvero condividere l'entusiasmo di Ezel mentre ci rechiamo a Qamishlo. Per lei stiamo tipo attraversando un paesaggio stupendo.
- Vedete? Questo è cantone di Cizre ! Bello, no? Vi pace? Eh? Bello, eh?
- Mmm.
Ma che ti devo risponde io qua? Erba gialla. Erba bruciata. Terra. Sassi. Stop.
Pero questi so' come i Sardi, si offendono se dici "Bello, si, ma non ci sta un cazzo".
- E cosa rappresenta per voi lo scontro con l'ISIS? L'oppressione religiosa...
- Aspetta. La religione non c'entra. Noi siamo musulmane. A noi nessuno può venirci a dare lezioni di Islam. Sono quelli dell'ISIS a non essere musulmani. Noi rispettiamo tutti. Noi seppelliamo i morti. Anche i loro. Loro tagliano teste, mani, piedi. Uccidono bambini. Sono bestie senza coscienza. Che religione ha gente così?
- A Kobane c'era una casa delle donne in ogni quartiere, prima che distruggessero tutto. Aiutavamo le donne. Nei casi di violenza domestica, il tribunale consultava noi per le sentenze. Andavamo a prendere a casa gli uomini per portarli a processo. Abbiamo abolito i matrimoni combinati contro la volontà delle donne. Insegnavamo la libertà.
- E avete incontrato resistenze nei maschi?
- Certo. Ma si sono adeguati quando ci hanno visto cosi determinate. Anche loro hanno imparato la libertà.
J'ai du mal à imaginer que je pourrais avoir une identité autre que celle de mon quartier. Mais il y a des choses qui transcendent peut-être la géographie, qui touchent d'autres cordes en nous, dont on ignorait l'existence, ou peut-être que je suis juste impressionnable comme quand j'étais gamin et que je tripais sur pays imaginaire de peter pan.
Dans un contexte de guerre j’ai trouvé chez eux une décence, une intégrité et une humanité auxquelles je ne m’attendais pas. Y compris dans leur capacité à reconnaître leurs erreurs et à se remettre en question.
Vous me prenez la tête si je conduis quand il pleut parce que ça glisse et c'est dangereux, mais si je vais à Kobané vous vous en foutez ? Hé ho, ils enlèvent les Occidentaux, là-bas ! Ils les décapitent ! Vous ne regardez pas la télé ou quoi ?
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