La vicenda in sé non è male, magari giusto un filo esagerata e surreale. La parte in cui la narratrice incontra finalmente la vera madre poteva essere meglio spesa, invece si limita a un breve scambio di basilari rassicurazioni e nessuna spiegazione (che io attendevo con una certa impazienza, a essere sincera). Inoltre, nell'arco dell'intero episodio, ho perso il conto di quante volte la narratrice ripete che tale Alexandra Sophie von Klemnitz è la sua vera madre. Dopo le prime dieci volte, credo lo abbiano capito anche i sassi. Forse serve a convincere lei per prima, chissà.
Per quanto riguarda il gioco spionistico, è risultato abbastanza intricato e non troppo verosimile; inoltre ho il sospetto che
Maurice Leblanc (e con lui il SUO Lupin) non avrebbero apprezzato la trovata: francesi (Lupin e, per buona misura, Irene) che si schierano dalla parte dei tedeschi per far catturare spie francesi (e un criminale attentatore, e su questo nulla da ridire)? Dopo che i prussiani hanno quasi raso al suolo Parigi? Alquanto improbabile.