Dopo
Rancore con un mio gruppo di alunni, abbiamo deciso de proseguire con
Gianrico Carofiglio, e con Penelope Spada, la sua protagonista.
Anche se
la disciplina di Penelope è anteriore a
Rancore, abbiamo deciso di studiare questo libro.
Lo stile di
Carofiglio è senpre fluido, il ritmo ben presente.
A l'ex publico ministero Penelope Spada è richiesto il suo aiuto per riprendere un'inchiesta già chiusa ed archiviata, forse un po'velocemente a parere del Signor Rossi. Sua moglie è stata uccisa, l'inchiesta non ha rivelato il colpevole, ancora meno il motivo, ed è sopratutto stato lui il bersaglio dell'inchiesta, che l'ha finalmente scagionato. La polizia era convinta che il colpevole fosse stato il marito.
Penelope non è propensa all'inizio a riprendere una tale inchiesta, poi pian piano si rende conto delle falde lasciate aperte. Un giallo interessante, un ottima dimostrazione che le cose ovvie non sono sempre quelle giuste.