Fino a quando non tornò il sole a mostrare che ogni cosa era rimasta lì, tranquilla e vera come prima, gli uomini di Cantarana diventarono come bambini. Seguivano a testa bassa le loro mogli e le loro madri che li accompagnavano al lavoro e li andavano a prendere, in mezzo a quelle specie di fumo bianco, in cui per loro ogni cosa che non si vedeva non esisteva più...
"Ricordatevi-diceva sempre nonna Clotilde ai maschi che erano rimasti ad ascoltarla-che quando la nebbia fa scomparire tutte le cose che al sole sembrano chiare e sicure, le donne vedono dove voi non vedete."
Si coricò tremando su un fianco, coprendosi con la coperta l'orecchio, come per proteggersi da quel ricordo impossible e inverse si riaddormentò, non appena gli torno alla mente di quando lo avevano posato sul corpo di sua madre e lui si era ritrovato tra quelle braccia così spigolose e lunghe, che lo stavano stringendo per la prima volta e finalmente, sotto la pelle calda, aveva potuto risentire quel battito dolce che credeva già di avere perduto per sempre.
Cantone e i paesi vicini riuscirono a salvarsi, ma non vi fu tempo di fare festa perchè quando gli uomini, verso sera, videro l'acqua che cominciava a calare, capirono che da qualche altra parte aveva vinto il fiume.
A l'occasion de la parution chez Gallimard du deuxième roman de Dario Franceschini, "Ailleurs", la librairie Raspail l'a reçu pour un riche échange littéraire en présence de Teresa Cremisi, Jean-Baptiste Para et Fabio Gambaro.